C’è tanto nella musica di Korey Dane, cantautore californiano di 28 anni arrivato al quarto disco con il recente “Chamber Girls” (distribuito in Italia da Goodfellas). C’è la psichedelia folk della West Coast, il ruggito dei bassifondi newyorkesi, il piglio punk e provocatorio della sua faccia alla David Johansen, l’anima pop che ogni tanto rimanda ai Wilco e a M. Ward, le sfumature più dark di un folksinger navigato. Il suo precedente lavoro “Youngblood” aveva destato entusiasmo ma soprattutto aveva evidenziato l’ambizione comprensibile di Dane, che aveva affidato la registrazione di piano e tastiere a Patrick Warren (Lana Del Rey, Chris Cornell, Taylor Swift e Bob Dylan tra le sue collaborazioni) e il missaggio a Tchad Blake (produttore di “Binaural” dei Pearl Jam e responsabile del missaggio di “Songs of Innocence” degli U2).
Pupillo di Tony Berg (produttore di X, Aimee Mann e Edie Brickell), da sempre dietro ai suoi dischi, Korey Dane arriva in Italia nell’ambito di un mini tour europeo acustico che toccherà anche Londra, Parigi, Bruxelles e Berlino.
28 Ottobre 2017 - Le Mura ROMA
Via di Porta Labicana, 24
Tickets: tbd | Info: sunglassproduction.rm@gmail.com
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